ANTIFURTO CASA O INFERRIATE PER FINESTRE

ANTIFURTO CASA O INFERRIATE PER FINESTRE

Sistemi di sicurezza passiva e attiva

Sempre più spesso ci capita di apprendere dalle cronache giornalistiche episodi di delinquenza che hanno per oggetto l’intrusione da parte di malintenzionati in case private.

antifurto casa

In molto casi poi al semplice prelievo di denaro e oggetti preziosi presenti negli appartamenti, si aggiungono episodi criminosi subiti dai poveri malcapitati che in quel momento si trovavano in casa.

Appare evidente, quindi, che difendere un edificio dalle effrazioni non è più una alternativa, ma diventa una vera e propria necessità per sfuggire al senso di inquietudine e garantirsi un po’ di tranquillità domestica.

 

Per farlo occorre dotare la casa di opportuni sistemi di sicurezza, vale a dire tutti quei dispositivi che possono impedire l’intrusione di criminali o metterli in fuga.

Per proteggere un’abitazione si possono adottare due diversi tipi di sistemi di sicurezza:

– sistemi di protezione passiva

– sistema di protezione attiva.

Naturalmente è possibile anche integrare entrambi, per raggiungere un senso di sicurezza ancora maggiore.

Vediamo ora in cosa consistono i sistemi di protezione passiva e attiva, quali sono i rispettivi vantaggio o svantaggi e quale sistema conviene di più.

LE INFERRIATE PER CASA: I SISTEMI DI SICUREZZA PASSIVA

I sistemi di sicurezza passiva sono costituiti da tutti quegli elementi che formano una barriera fisica ai tentativi di intrusione e vanno dalle porte blindate e gli infissi antieffrazione, alle grate o cancelli di sicurezza posti alle finestre e porte e a vetri.

Le inferriate sono oggi molto presenti nelle nostre città e possiamo vederle di frequente ai piani bassi delle case.

Le grate sono realizzate con maglie di tondini in acciaio con un’anima antiscasso, fissati tra loro e saldamente alla muratura dall’esterno tramite tasselli a muro o tasselli chimici.

Non c’è dubbio che esse rappresentino un elemento di disturbo rispetto all’estetica del fabbricato, sia perché spesso sono in contrasto con il design della facciata, sia perché inducono una sensazione sgradevole, dando quasi l’idea che proprietari siano rinchiusi in casa propria come fossero in prigione.

Per ridurre l’impatto antiestetico delle inferriate è possibile utilizzare quelle a scomparsa, che quando non sono chiuse sono del tutto invisibili.

Le inferriate a scomparsa sono di due tipi:

– quelle che scompaiono all’interno del muro, scorrendo in un apposito controtelaio

– quelle che si rinchiudono lateralmente a pacchetto riducendo del tutto l’ingombro.

Il primo tipo è difficile da installare in edifici esistenti, perché richiede la sostituzione di un tratto di parete con l’apposito controtelaio e tale intervento non è semplice e in alcuni casi risulta addirittura impossibile, come negli edifici con struttura in muratura portante.

Il secondo tipo, invece, in virtù del meccanismo estensibile, risulta ancora meno robusto di una inferriata normale, già di per sé facilmente attaccabile.

Al di là del fattore estetico, però, uno svantaggio delle inferriate è il loro costo non proprio economico.

Per avere un’idea del prezzo bisogna innanzitutto distinguere due tipologie di prodotto:

– le inferiate prefabbricate acquistabili direttamente dai produttori

– le inferriate realizzabili su misura dal fabbro.

Il costo dipende dal prezzo al kg del metallo utilizzato e della quantità necessaria per realizzare l’infisso, oltre che dalla manodopera per realizzarle e installarle.

Potrete quindi trovare preventivi diversi a seconda dei casi, più o meno convenienti, ma non si può nascondere che il costo di un’inferriata per una porta di 1,50×2,50 m può arrivare anche a 1.000 euro.

ANTIFURTO CASA: I SISTEMI DI SICUREZZA ATTIVA

I sistemi di sicurezza attiva sono rappresentati dagli impianti antifurto o di videosorveglianza, sistemi elettronici in grado di rilevare e segnalare la presenza di un estraneo in casa o solo il tentativo di introdursi, facendo suonare un allarme che avvisa chi è nelle vicinanze e mette in fuga il malvivente.

I moderni sistemi d’allarme consentono anche il controllo da remoto della casa, attraverso dispositivi mobili come tablet o smartphone, per cui dovunque ci si trovi si è in grado di essere avvisati di eventuali tentativi di intrusione. Ciò pone questi sistemi tra i migliori antifurti per finestre in circolazione.

Lo stesso sistema consente di collegare l’impianto antifurto alle forze dell’ordine che così possono accorrere prontamente.

Un sistema antifurto può essere collegato via filo all’impianto elettrico o essere wireless, cioè senza fili e quindi con le sue componenti che dialogano tra loro via etere attraverso le onde radio.

Entrambi i sistemi sono però composti dallo stesso tipo di elementi:

– la centralina è il cervello del sistema, permette alle varie componenti di dialogare tra loro, riceve segnali in entrata e ne emette in uscita

– i sensori sono invece gli occhi dell’impianto, quelli che permettono di raccogliere le immagini e i dati e li inviano alla centrale per la loro lettura

– i dispositivi di comando consentono di attivare e disattivare il sistema, e possono essere costituiti da tastiere, telecomandi o chiavi elettroniche

– gli attuatori d’allarme sono le sirene, che emettono segnali sonori, o i combinatori telefonici che fanno partire una chiamata o un SMS per avvisare dell’allarme.

I sensori possono essere di tipo perimetrale o volumetrico. Quelli del primo tipo avvisano dell’intrusione quando vengono aperti gli infissi esterni e sono costituiti proprio da contatti magnetici che si posizionano sulla parte fissa e su quella mobile dei serramenti.

I sensori volumetrici, invece, vengono posizionati in punti strategici della casa e sono in grado di rilevare la presenza di un intruso attraverso la misurazione della sua temperatura corporea o i suoi movimenti.

Dotarsi di un impianto antifurto comporta una spesa che può andare da poche centinaia di euro a diverse migliaia.

Infatti, per installare un impianto cablato bisogna sommare al costo del materiale elettrico ed elettronico il costo della manodopera e dei lavori necessari per far passare i fili nei muri.

Se invece si opta per un allarme wireless si può risparmiare non solo sui lavori murari ma anche sulla manodopera, considerando che in vendita on line si possono trovare degli impianti già preconfigurati in kit installabili facilmente in fai da te.

Un sistema standard di questo tipo, dotato di centrale, 3-4 sensori e sirena può costare tra i 200 e i 700 euro, pur essendo già un prodotto in grado di offrire la sicurezza minima necessaria per la propria casa.

Cosa scegliere per proteggere la casa: inferriate o antifurto?

Senza dubbio il modo migliore per proteggere la casa è quello di abbinare i due sistemi di protezione attiva e passiva. Non bisogna pensare però che dotando semplicemente la casa di grate alle finestre si possa stare al sicuro.

Certamente esse rappresentano un primo minimo deterrente per i delinquenti, ma purtroppo serve ben altro per scoraggiarli, soprattutto tenendo conto che le inferriate sono attaccabili facilmente con i più comuni strumenti in dotazione all’esperto scassinatore.

Non è molto difficile attaccare un’inferriata, visto che ha diversi punti deboli: in particolare le cerniere, che possono essere scardinate e la serratura che può essere facilmente aperta.

Tra l’altro, come abbiamo visto, le inferriate non costano neanche poco, per cui se si hanno molte aperture da proteggere, conviene più spendere i pochi euro sufficienti  per dotarne ciascuna di un sensore perimetrale, piuttosto che le diverse centinaia necessarie per realizzare una grata.

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