COME SCEGLIERE IL MIGLIOR ANTIFURTO PER LA CASA?

COME SCEGLIERE IL MIGLIOR ANTIFURTO PER LA CASA?

INSTALLAZIONE ANTIFURTO CASA Lettura COME SCEGLIERE IL MIGLIOR ANTIFURTO PER LA CASA? 11 minuti Prossimo TELECAMERE SORVEGLIANZA: CONTROLLARE CASA CON INTERNET

Fino a pochi anni fa la scelta del miglior antifurto per casa non era un problema, era scontato rivolgersi ad un professionista installatore per farsi indicare un preventivo di spesa ed arrivare così a valutare differenti proposte magari di diverse marche di allarme, con differenti configurazioni di impianto in base alla “filosofia” del sistema anti-intrusione di chi lo proponeva. Alcuni installatori preferiscono optare per la protezione dell’esterno dell’edificio, altri per il giardino, altri propongono modalità più classiche dove si protegge le aperture, porte e finestre della casa sul preventivo si va poi ad aggiungere almeno uno o due sensori volumetrici PIR per piano. 

Sulla scena almeno dal 2000 hanno iniziato ad apparire in rete, su diversi siti e-commerce, i primi kit fai da te. Ad oggi dunque si tratta di scegliere prima di tutto se si ci si vuole orientare all’acquisto di un impianto installato da un tecnico specializzato oppure se si vuole optare per un kit antifurto fai da te.

E’ MEGLIO L’INSTALLAZIONE INCLUSA O IL KIT FAI DA TE ?

In ogni caso se un installatore mai e poi mai si sognerebbe di proporre del materiale che nel tempo può dare fastidio e falsi allarmi per quanto riguarda i kit acquistati ad esempio sui network più economici come Ebay e Amazon (potete trovarli anche da soli 100,00 euro) cercate di starne alla larga perché o non vi faranno dormire la notte a causa di fastidiosissimi falsi allarmi oppure dopo poco tempo dall’acquisto smetteranno di segnalare la presenza di un intruso senza ovviamente che voi ne sappiate nulla.

La caratteristica fondamentale per capire se un antifurto vale la pena di essere acquistato è la presenza della supervisione sia nella centralina che nei vari sensori e sirene di allarme, e dunque un costo medio del kit completi mai inferiore a 299,00-499,00 euro, e su questo torneremo più avanti. Un altro motivo per capire quale antifurto casa scegliere e quindi premiare un sito ecommerce  è controllare se il venditore ha una rete di installatori collegati e se effettua anche la installazione direttamente degli stessi prodotti che propone anche in kit fai da te. In questo caso sarete certi che il venditore non potrà fornire del materiale che possa creare problemi nella manutenzione nel tempo.

La scelta prima di tutto verte su Installatore professionista o antifurto fai da te, spesso ci viene chiesto che cosa fa propendere per l’una o l’atra soluzione: sicuramente in caso di poca propensione verso il fai da te in generale è da preferire sempre l’installazione inclusa nel prezzo, se la programmazione di un videoregistratore vi mette in crisi e odiate i manuali di configurazione di un qualunque elettrodomestico allora state alla larga dal kit di allarme. 

In presenza di un minimo di dimestichezza con gli apparecchi elettrici la scelta dell’auto installazione può essere non solo azzeccata ma anche un ottima occasione di risparmio economico. Per portare ad esempio delle cifre si può passare dai 1500,00-2000,00 euro chiesti da un installatore medio per un appartamento di 80-100 metri quadrati a 500,00-600,00 euro richiesti dai kit di allarme di qualità che trovate in rete.

ALLARME SENZA FILI: UNA SCELTA TRA MIGLIOR QUALITÀ E PRIMO PREZZO ?

Prima di scegliere allarmi economici per casa è meglio tenere in considerazione alcuni aspetti.

Per primo prezzo si intende il sistema di allarme che a parità di caratteristiche rappresenta per il potenziale cliente la scelta più conveniente. Come parametro di scelta potremmo guardare alla esperienza di chi ci propone l’allarme, anche in questo caso venditori improvvisati non ci garantiscono che in futuro sarà possibile trovare i pezzi di ricambio, le batterie qualora non fossero di tipologia standard facilmente rintracciabili in commercio e soprattutto una garanzia adeguata. In questo caso ci sentiamo di consigliare solo esperti in sicurezza, evitare in pratica di acquistare su siti o portali che propongono impianti antifurto accanto a sigarette elettroniche e molto altro ancora.

La seconda caratteristica per un buon bilanciamento tra convenienza e qualità del prodotto è data dalla reputazione del prodotto che andate ad acquistare e valutate se sono presenti delle recensioni certificate ad esempio da FoxRate, lasciate perdere chi si inventa le opinioni e le inserisce in tutto il sito magari virgolettate, non conta l’argomentazione e la provenienza di siti collegati ( e spesso pagati per questo ) ma solo l’autorevolezza dell’ente che cura la certificazione, se in tutto il mondo le recensioni dei clienti stanno diventando il motivo principale di acquisto lo vediamo anche nella vita di tutti i giorni quando ad esempio scegliamo un ristorante come per le opinioni presenti su TripAdvisor.

SISTEMI DI ALLARME VIA FILO, WIRELESS O MISTI ?

In questo caso la scelta è piuttosto facile, se la vostra casa ha già la predisposizione per il passaggio dei cavi che arrivano alle varie periferiche via filo dell’antifurto ovvero alle aperture, finestre, porte, ai vari sensori volumetrici PIR presenti nei vari ambienti, in tal caso la scelta è obbligata si opterà per una centrale via filo, ovvero quel tipo di centralina di allarme che accetta solo l’inserimento di sensori filari chiamati in gergo ingressi via filo, il nostro consiglio è di valutare sempre la possibilità di acquistare almeno una centrale mista che abbia cioè la possibilità di collegare sia periferiche via filo sia via radio. Si immagini il caso in cui in futuro si voglia espandere la protezione all’esterno dell’abitazione, oppure se si riterrà opportuno inserire una seconda sirena da esterno in facciata in una posizione inaccessibile ai cavi già passati.

Al di la delle case cosiddette cablate ovvero dove è già presente una serie di passaggi cavo, la realtà è che nelle abitazioni quasi mai è presente un completo reticolo di canale per il passaggio di cavi e cavetti, da qui l’esplosione della tecnologia radio negli allarmi, gli antifurti senza fili non si esimono da questo. A livello di costo il non dover spaccare con tracce tutta la casa compensa ampiamente il costo leggermente superiore degli allarmi wireless al punto tale che ormai si assiste alla esplosione della presenza dell’offerta di allarmi radio e dei relativi numeri di vendita di tutto rispetto.

L’impianto di allarme senza fili può rappresentare il miglior antifurto per la casa se è facile da configurare e se non richiede competenze elettriche, ed è l’ideale per il fai da te, le centraline wireless accettano i sensori per auto-apprendimento ovvero dopo l’inserimento di un codice sulla centrale stessa il sensore viene associato a quell’impianto e da quel momento quando il sensore rileva un intruso lo segnala alla centrale che fa suonare le sirene collegate oppure attiva il combinatore telefonico per avvertire i numeri di telefono elencati in memoria.

QUALI SONO LE TIPOLOGIE DI SENSORI TRA CUI SCEGLIERE  ?

I tipi di sensore sono pochi, poi le famiglie si articolano in diverse tipologie ma fondamentalmente si dividono in sensori volumetrici anche detti PIR o sensori ad infrarosso e sensori magnetici anche detti sensori di apertura. 

I PIR sono sensori che rilevano il movimento ovvero quando una persona o oggetto entrano nella sua visione o raggio di azione e lo possono fare in base a diverse tecnologie la più comune e collaudata è la tecnologia ad infrarosso semplice anche detta a largo spettro, doppia tecnologia nei sensori che accanto all’infrarosso hanno anche la presenza di multi fasci (DMT) oppure i tripla tecnologia, largo spettro, muti fascio e microonde.

Anche in questo caso non è a preferire la tripla tecnologia perché il microonde può fare dei brutti scherzi in caso di forte vento e poiché la durata delle batterie sarà il Tallone di Achille di un sistema che lavora analizzando in continuo 3 differenti parametri. Posso affermare in base alla mia esperienza che un buon sensore di movimento doppia tecnologia è il prodotto da preferire per le abitazioni private ed anche in quelle situazioni dove il traffico è sostenuto come negozi o fondi commerciali, artigianali.

I sensori di apertura sono dotati di magnete e si attivano quando la parte intelligente dove è contenuta l’ elettronica incaricata di trasmettere il segnale alla centrale di allarme, si allontana dalla parte dove è presente un magnete, non si tratta dunque di un rilevamento frutto di calibrazione continua come appunto accade per i PIR, ma di un semplice cambio di stato, potremmo affermare che sono digitali ovvero o sono in allarme o non lo sono.

Questa caratteristica da una parte azzera la possibilità di falsi allarmi e potrebbe rappresentare il miglior antifurto per la casa ma dall’altra parte presenta delle difficoltà quando si devono registrare dei cambi di stato più complessi, ad esempio quando si vuole registrare una rottura di un vetro o un taglio di una grata con un sensore sismico si andrà ad aggiungere al corpo del sensore magnetico un ulteriore sensore a vibrazione o sismico oppure il sensore a carrucola a cordino retrattile per le tapparelle o avvolgibili. I sensori magnetici presentano almeno nelle versioni meno economiche un morsetto cd. ausiliario a cui collegare di volta in volta l’espansione necessaria per far vedere all’impianto dei cambi di stato differenti dalla semplice apertura della porta.

Questi sensori magnetici a contatto hanno conosciuto negli anni diverse variazioni sul tema, ad esempio il sensore magnetico per porta blindata presenta un magnete di dimensioni maggiori e permette di attivarsi anche nel caso in cui la distanza tra le 2 parti che compongono il sensore sia superiore ai 2 centimetri e soprattuto in presenza di porte in acciaio che possono inibire il segnale. Stessa cosa per il sensore garage o porta basculante dove in questo caso il sensore magnetico sarà di dimensioni ancora più importanti. 

BREVE GUIDA ALLA SCELTA  ALLA CONFIGURAZIONE DEI SENSORI DELL’ALLARME.

La visione classica della installazione di un impianto di allarme prospetta la protezione dell’abitazione almeno fino ai 4 metri di altezza dell’edificio, qui si citano le normative UNI CEI che sono il riferimento base di chi fa della protezione il suo mestiere. Si devono proteggere le aperture ovvero porta blindata o porte che danno sull’esterno e soprattuto le finestre, a differenza di quanto si possa credere la finestra è in realtà il canale privilegiato dei ladri nella scelta del varco da eludere per infrangere l’intimità del focolare domestico.

Dopo le porte e le finestre si dovranno collocare alcuni sensori volumetrici in base al numero di ambienti presenti nella abitazione. In particolare si deve privilegiare la protezione dei varchi interni, se ad esempio l’abitazione presenta un corridoio che congiunge la zona giorno con la zona notte dovremo inserire un sensore di movimento al suo interno in modo che da qualunque direzione provenga il ladro esso venga sempre intercettato. Possiamo consigliare almeno la presenza di 2 sensori PIR ad infrarossi per ogni piano in modo da garantire quella ridondanza che da sempre contraddistingue la progettazione dei sistemi di protezione.

 

In questo viaggio che abbiamo percorso alla scoperta del miglior antifurto per la casa, possiamo affermare che un buon sistema di allarme deve presentare diversi gradi o livelli di protezione, partendo dall’esterno fino ad arrivare alla centralina di allarme. Negli ultimi anni si è visto incrementare l’utilizzo di sensoristica per la protezione di ambienti esterni quali giardini, balconi, recinti, cortili, ciò è dovuto al contenimento dei costi e soprattutto al miglioramento delle performance dei prodotti che si trovano in commercio, fino a poco tempo fa i sensori per esterni provocavano frequenti falsi allarmi, per evitare queste situazioni spiacevoli la marca può fare la differenza, la Duevi ad esempio produce ottimi sensori compatibili con molte centrali di allarme come ad esempio l’ottima centralina supervisionata doppia frequenza HDPRO oppure la sua controparte singola frequenza ma sempre supervisionata centrale HD868. Prima di acquistare questi sensori si consiglia di farsi consigliare da chi li propone poiché tramite fotografie o piantine possano essere proposti i giusti dispositivi di protezione per il vostro sistema di antintrusione.

Infine se vuoi maggiori dettagli su come scegliere il miglior antifurto casa, che sia senza fili, filare, perimetrale, magari professionale o faidate, consulta il nostro blog partner che si occupa proprio di antifurto casa senza fili.

Lascia un commento

Tutti i commenti sono moderati prima di essere pubblicati.

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e applica le Norme sulla privacy e i Termini di servizio di Google.